PSICOTERAPIA DELL’ETA’ EVOLUTIVA
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Essere genitori richiede uno sforzo continuo nel rivedere il proprio ruolo e quello del proprio figlio in virtù delle nuove esigenze legate alla crescita e alla maturazione. Durante l’infanzia e nel periodo dell’adolescenza, l’individuo è sottoposto a cambiamenti continui nelle diverse aree di sviluppo, come quella corporea, cognitiva, sociale ed affettiva ed è possibile che il bambino o l’adolescente possano trovare difficoltà nel superamento delle sfide che la crescita comporta. Problemi alimentari, disturbi del sonno, difficoltà nell’acquisizione delle autonomie, problemi di socializzazione sono tutti segnali di un disagio che il minore cerca di manifestare. A lungo termine è possibile che tali problematiche, se non considerate tempestivamente, possano stabilizzarsi in un vero e proprio disturbo.
Presso lo studio mi occupo principalmente della la diagnosi e la cura dei seguenti disturbi:
- Difficoltà del comportamento
- Disturbi della comunicazione e della relazione
- Paure e fobie infantili
- Disturbi di ansia e di separazione
- Condotte aggressive
- Difficoltà nella relazione genitore – figli
Le modalità operative variano in base all’età del minore, dando ampio spazio alla costruzione della relazione mediante disegni, giochi, test, colloqui, a cui segue poi una fase terapeutica. I genitori sono sempre coinvolti sia in fase diagnostica sia durante il trattamento terapeutico. Ciò con l’intento di accogliere le loro difficoltà, aiutarli a comprendere maggiormente il punto di vista del figlio, supportarli nella risoluzione del problema che diventa spesso un problema familiare.
Con i bambini, solitamente al primo colloquio di conoscenza e consultazione sono presenti solo i genitori, successivamente si valuta il loro coinvolgimento rispetto a tempi e modi.
Con gli adolescenti al primo colloquio sono solitamente invitati sia un genitore che il ragazzo\a.